Alla ricerca della stanza tutta per sé: AlfaBaita

La residenza per scrittori, lettori, artisti e avventurieri di Davide Longo

articolo di Silvia Guberti

 

Chi non ha la fortuna di avere una stanza tutta per sé, spesso è alla ricerca di un posto dove appartarsi e scrivere, lontano dal consueto e dalle distrazioni. Un posto dove sia possibile concentrarsi, ma anche, auspicabilmente, trovare ispirazione dal paesaggio, dalla natura.

Sono passati ormai alcuni anni – complice la pandemia – da quando ho avuto la possibilità di parlarvi di un posto magico in cui scrivere, la Valle dei Campassi.

Per questo motivo voglio raccontarvi di un luogo che può essere ritiro, ma anche condivisione, grazie alle molteplici attività che vi si organizzano.

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A Borgata Confine, tra Sampeyre e Casteldefino – nel cuore della Val Varaita – sorge un nuovo, ma costruttivamente antico, spazio per scrittori, artisti e avventurieri: si tratta di AlfaBaita, casa vacanze, ritiro per scrittori, lettori, artisti e amanti della natura di recente inaugurazione. A portare avanti il progetto Davide Longo, scrittore, insegnante di scrittura alla Scuola Holden e grande amante della montagna. Oltre a poter affittare uno degli spazi di Alfabaita, è possibile partecipare a workshop di lettura, residenze di scrittura e trekking letterari, tutte occasioni per conoscere nuove persone.

AlfaBaita
Davide Longo davanti ad AlfaBaita

 

Le soluzioni abitative di AlfaBaita

AlfaBaita è composta da tre soluzioni abitative che prendono il nome da tre grandi scrittori: Casa Cormac [McCarthy], Casa Ferdinand [Céline] e Casa Agota [Kristof], cui si aggiunge la Sala Yanez – ecco qui la condivisione – che è possibile affittare per corsi ed eventi. Ogni appartamento è stato ristrutturato conservando pietra e legno come elementi principali, lasciando intatta l’atmosfera e la rusticità montana.

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Essendo il progetto di uno scrittore, AlfaBaita non poteva che tradursi in un contenitore di attività inerenti il mondo dei libri, dalla lettura alla scrittura, per arrivare fino al connubio trekking-letteratura.

Qui Davide organizza, infatti, una o due volte l’anno, workshop di lettura, residenze di scrittura e trekking letterari, occasioni in cui, oltre a imparare, si condividono esperienze, ispirazioni e si possono incontrare persone straordinarie.

 

Chi è Davide Longo

Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos 2001, Feltrinelli 2019) Premio Grinzane opera prima e Premio Via Po. Nel 2004 Il mangiatore di pietre (Marcos y Marcos 2004, Feltrinelli 2016), Premio Città di Bergamo e Premio Viadana.

Nel gennaio 2010 è uscito per Fandango il suo terzo romanzo L’uomo verticale, Premio Lucca. Poi altri libri come Il signor Mario, Bach e i settanta (Keller Editore 2010Ballata di un amore italiano (Feltrinelli 2011), Maestro Utrecht (NN editore 2016).

Nel 2014 ha scritto il primo romanzo della serie che ha come protagonisti Arcadipane-Bramard Il caso Bramard (Feltrinelli 2014, Einaudi 2021), cui è seguito il secondo Le bestie giovani (Feltrinelli 2018, Einaudi 2021) e il terzo episodio della serie Una rabbia semplice (Einaudi 2021).

Insegna scrittura presso la Scuola Holden e tiene corsi di formazione per gli insegnanti su come utilizzare le tecniche narrative nelle scuole di ogni grado.
I suoi libri sono tradotti e pubblicati in molti paesi.

 

Se siete fan di Arcadipane e Bramard, Una rabbia semplice è entrato tra i 20 semifinalisti del premio Scerbanenco 2021. Per entrare nella cinquina che sarà poi votata dalla giuria letteraria hanno bisogno del vostro aiuto. Potete cliccare qui, registrarvi e votare per Una rabbia semplice.

 

Potete invece trovare tutte le informazioni su AlfaBaita e i corsi tenuti da Davide qui.

 

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