Il sussurro di Dio - Giacomo De RosaIl sussurro di Dio

di Giacomo De Rosa

 

Preambolo

I libri, a volte, hanno un’anima fatta di storie nelle storie, cose che il lettore non può sapere né immaginare e che, quando vengono a galla, consentono uno sguardo completamente diverso sull’opera e sull’autore. Ci sono autori che ci scrivono proponendoci la loro opera per un’eventuale recensione, alcuni inviano semplicemente un PDF senza tante cerimonie, altri ci raccontano un po’ della propria vita, aprono una fenditura, quel tanto che basta per permetterci di osservare quelle storie al di là della storia. E poi ci sono le anomalie. 
Riceve un libro in formato cartaceo, di questi tempi, è già una rarità. Ma quando il libro è accompagnato da una lettera, (una lettera vera!), quale emozione! Una lettera non a firma dell’autore, ma di un parente, una zia che in tono assolutamente dimesso chiede la cortesia di prendere in considerazione l’opera del nipote per un’eventuale recensione. E che pazienza, se l’opera non merita, che si faccia finta di niente, come se non fosse mai stato mandato. È così che siamo venuti in possesso di “Il sussurro di Dio”, romanzo autoprodotto di Giacomo De Rosa.    

Il sussurro di Dio

Joshua è un trentenne di belle speranze, con un lavoro remunerativo ed una bella famiglia: una moglie, Viola, dolce e sensibile, una principessina, Agnese, tre cani, due gatti, quattro coniglietti nani e due tartarughe di terra. Vivono in una bella villetta in un paesino della Liguria, in un equilibrio che sembra inossidabile, circondati dall’amore che riescono a darsi. I fantasmi del passato però arrivano ad incrinare, subdoli, il rapporto tra Joshua e sua moglie. Un piccolo segreto nascosto da Viola al marito, innocuo ma dal potere dirompente, richiama dal profondo dell’inconscio di Joshua storie di sofferenza passate, che germogliano infide nella mente del protagonista. Joshua decide dunque di allontanarsi per qualche tempo dalla sua famiglia, con uno zaino e pochi soldi abbandona il cellulare e prende un treno a caso, convinto di volersi imbarcare in un viaggio alla riscoperta di sé stesso. Bastano pochi giorni però, ed alcuni incontri particolari, a fargli capire che quello che vuole lo ha già ed è tra le braccia della sua famiglia. Sono passati solo pochi giorni, eppure saranno quei pochi giorni di troppo a cambiare la vita del protagonista de “Il sussurro di Dio”.

Ricominciare

Il sussurro di Dio”, la voce della natura, è quello che rimane quando restiamo soli, senza speranza. Eppure, ascoltando, osservando la natura, entrando in contatto con le energie che dal mondo naturale provengono, possiamo risuonare di un’unica nota, entrare in empatia con gli altri, comprendere che il loro dolore è anche il nostro.

Ѐ nella tranquillità che sta il vero senso della vita. Non di più, non di meno. La fortuna è pianificabile ed è l’aperitivo dell’eternità.

Il romanzo di Giacomo De Rosa, racconta con un linguaggio accessibile a tutti, senza cedere a virtuosismi letterari, una storia che parla di strade che vengono sbarrate senza la possibilità di un contraddittorio, della necessità di trovare un modo per sopravvivere, per ritornare ad amare la vita senza farsi travolgere dalla rabbia, anche quando ci viene strappato ciò che di più caro abbiamo. “Il sussurro di Dio” parla di perdita, ma anche di speranza, parla della bellezza della natura che diventa madre accogliente, e che attraverso gli animali, suoi emissari, ci mostra la strada da seguire, se solo siamo in grado di ascoltarla. 
Giacomo De Rosa dà vita ad un romanzo commovente, intimo, che va oltre la mera narrazione per diventare ispirazione e messaggio di speranza da parte di un uomo che, vittima della più grande ingiustizia che un essere umano possa subire, ha trovato la forza per ricominciare a vivere ed essere, così, di aiuto a chi non ha ancora trovato la forza per farlo. Ciò che a volte appare casuale nelle nostre vite, assume allora contorni più netti, come il frutto di un più ampio disegno che, assorbiti dalle nevrosi del mondo contemporaneo, tutto volto al profitto, diventiamo incapaci di riconoscere. “Il sussurro di Dio” è quell’alito di speranza che possiamo riconoscere guardando le cose per quello che sono, spogliandole delle sovrastrutture, ed è quello che Giacomo De Rosa riesce a farci percepire attraverso le pagine del suo libro. Un libro consigliato a chi si trova in un momento difficile, a chi deve fare delle scelte, ma ha paura delle conseguenze, a chi non sa più da che parte guardare per trovare la luce di cui ha bisogno.